Il sito più esclusivo del mondo? Fa entrare un utente alla volta. Bisogna 'staccare un biglietto', come in una sala d'attesa virtuale e aspettare il proprio turno. Accede un solo visitatore ogni sessanta secondi. E' l'idea alla base di MostEsxclusiveWebsite.com, ideato da Justin Foley, un sito che sta diventando virale sul web anche se non si sa di che cosa parli. "Internet è stato concepito per essere aperto e accessibile, cosa accadrebbe se ci fosse un sito antitesi di tutto questo?", si è chiesto lo sviluppatore. Detto, fatto. A marzo ha messo in piedi la piattaforma che a dirla tutta sembra un furbo esperimento. Una volta arrivato il proprio turno, dopo una coda di ore o giorni, si accede ai contenuti della piattaforma: una galleria di foto di gattini, notoriamente dei soggetti 'acchiappa-click'. Il sito è davvero anonimo all'esterno. Ha un fondo grigio chiaro e un quadrante centrale, grazie al quale è possibile prenotarsi per entrare.
"Stiamo attualmente servendo il numero ... davanti a te ci sono ... persone in coda", dice l'avviso inquietante. Un timer fa scorrere di volta in volta i secondi, allo scoccare del minuto, un altro utente entra e la coda scala un posto. Sabato mattina i numeri erano arrivati rispettivamente a quasi 300.000 visitatori e più di 50 mila in attesa. Dopo poche ore la lista era già salita a 64 mila: una fila lunga 44 giorni per l'ultimo arrivato. La piattaforma, nata a marzo, sta diventando virale. Migliaia di persone - dice Cnbc - hanno passato quasi 30mila ore in coda per entrare dopo aver 'staccato' il proprio biglietto. Numeri riportati da diversi media americani - del fenomeno se n'è occupato anche il Washington Post - destinati a salire anche se molte persone, spiega lo stesso ideatore del sito, si mettono in coda ma desistono per la troppa attesa. Il mistero sui contenuti del sito sembra essere il suo punto di forza. Non è neanche facile intuirli dai commenti che lasciano i visitatori. Sono davvero contraddittori e vanno da "ho aspettato sei ore per vedere questo?" a "puro genio artistico", ma anche: "Grazie per niente".
L'impressione è che sia un esperimento ben architettato da Foley per attrarre l'attenzione sfruttando la curiosità degli utenti, i loro dati (per entrare bisogna registrarsi) e i meccanismi a volte un po' incomprensibili del web. A cui ha aggiunto una buona dose di ironia. Un 'video-spoiler' che circola su Internet mostra però il contenuto del sito web.