(ANSA) - ROMA, 15 OTT - Avvicinare bambine e ragazze al
coding, cioè alla programmazione informatica, per aprir loro
un'opportunità di carriera e superare la disparità di genere nel
settore tecnologico. È con questo obiettivo che in Italia arriva
'Coding Girls Roma-Usa', 8 giorni di eventi dedicati alle
scolare - dalla primaria alla secondaria superiore - in
collaborazione con 'Girls Who Code', il movimento statunitense
che punta a formare e ad appassionare alla tecnologia un milione
di giovani donne entro il 2020.
L'iniziativa è organizzata in occasione della Settimana
europea del coding dalla fondazione Mondo digitale e
dall'Ambasciata Usa in Italia, con il supporto del ministero per
l'Istruzione, l'Università e la Ricerca (Miur), Roma Capitale,
università Sapienza e Microsoft.
In otto scuole romane le studentesse fino al 19 ottobre
potranno sperimentare l'uso attivo delle nuove tecnologie,
guidate da ricercatrici universitarie e dalle coach di Girls Who
Code. Il movimento d'oltreoceano è nato solo un paio d'anni fa,
ma è già riuscito a imporsi tanto da stringere partnership con
Google, Facebook, Twitter, Microsoft e Amazon per programmi
immersivi di sette settimane in cui le ragazze possono spaziare
dalla robotica all'animazione, fino allo sviluppo di app mobili.
Il mercato informatico riserva alle donne possibilità di
guadagno del 9% in più, a parità di posizione, rispetto ad altri
settori. Ma in Europa solo 9 sviluppatori su 100 sono donne, le
manager sono il 19% e meno del 30% la forza lavoro al femminile.
Eppure, secondo lo studio 'Women Active in the Ict Sector', se
si raggiungesse la parità di genere il Pil Ue registrerebbe un
incremento di 9 miliardi di euro l'anno.