Compleanno e polemiche per Google. Il colosso del web compie 16 anni, si festeggia con un doodle e replica alle accuse di Rupert Murdoch di 'gestione cinica'' e di volonta' di ''reprimere la concorrenza''. Attacchi anche dal capo dell'Fbi che accusa Google (ed Apple) di avere reso piu' difficile decriptare i nuovi smartphone.
What is both big and small and celebrating a sweet sixteen? We are! Happy birthday to us! pic.twitter.com/39vynsYtXB
— A Googler (@google) 27 Settembre 2014
Google, il motore di ricerca più cliccato al mondo, compie 16 anni e per l'occasione "si fa" gli auguri con un doodle ad hoc, un logo animato che compare sulla sua homepage.
Today our cake has 16 candles (+1 to grow on). #OkGoogle http://t.co/xnDLg1B86X
— A Googler (@google) 27 Settembre 2014
16 ANNI DI GOOGLE - Google nasce in un garage di Menlo Park - cittadina californiana dove attualmente c'e' anche il quartier generale di Facebook - nel 1998 da due menti: Larry Page e Sergey Brin. Oggi Google è talmente popolare per avviare una ricerca online che ha dato vita al neologismo 'to goggle', cioe' fare una ricerca sul web. Page e Brin si erano incontrati nel '95 nel campus di Standford e avevano iniziato a lavorare su un nuovo motore di ricerca, BackRub, che sfruttava un innovativo approccio per trovare le pagine in Rete, catalogandole per rilevanza. Fu ribattezzato Google nel '97 e registrato il dominio. Google ha lanciato tanti servizi, tutt'ora attivi. Nel 2000 AdWords per la gestione di annunci pubblicitari sulla propria piattaforma, tra le principali fonti di guadagno dell'azienda. Un anno dopo Google Ricerca Immagini, a cui nel 2002 si aggiungera' Google News. Poi nasce Gmail e nel 2004 arriva lo sbarco in Borsa. Il 2005, invece, e' l'anno di Google Maps, Google Earth e Google Analytics, mentre l'anno seguente Big G si impone anche nel mondo dei video con l'acquisizione di YouTube, per poi approdare nel 2008 anche in quello del browser con Chrome. Nello stesso anno lancia pure il primo cellulare con sistema operativo Android, la piattaforma aperta per dispositivi mobili; mentre il primo smartphone targato Google, Nexus One, arrivera' nel 2010. Uno degli ultimi step e' il social network Google Plus lanciato nel 2011. Nel prossimo orizzonte ci sono i Google Glass, aperti alla vendita per ora negli Usa e in Gran Bretagna, i palloni aerostatici per la connettività Internet e le macchine che si guidano da sole.
Fbi contro Apple e Google per smartphone bloccati - Il capo dell'Fbi contro Apple e Google. James Comey, si e' scagliato contro i due colossi per aver reso piu' difficile decriptare i nuovi smartphone, impedendo anche alle forze dell'ordine di avere accesso, anche in caso di un mandato del giudice. E' la prima volta che un alto funzionario del governo critica apertamente la decisione di Apple e Google. Le due aziende hanno annunciato la settimana scorsa che con il nuovo sistema operativo iOS 8 smartphone e tablet sono posti sotto protezione
i codici personali che non possono piu' essere bypassati e percio' non si potra' avere accesso ai dati personali. Secondo la polizia, la possibilita' di avere i dati personali come foto, messaggi, email, allegati, contatti, sono invece essenziali per risolvere una serie di crimini: dall'omicidio, alla pedopornografia, a tentativo di attacchi terroristici. "Verra' un giorno questo sara' di enorme importanza per i cittadini e cioe' la possibilita' di avere accesso agli smartphone o o altri dispositivi", ha detto Comey. Il direttore dell'Fbi ha poi aggiunto che alcuni dirigenti del bureau hanno gia' contattato Apple e Google "per poterne discutere insieme".
Google respinge accuse Murdoch, non siamo guardiani web - Google replica alle accuse di Rupert Murdoch. In un messaggio pubblicato sul suo blog e che inizia con ''caro Rupert'', Mountain View - riporta il Financial Times - risponde punto per punto alle critiche mosse dall'amministratore delegato di News Corp, Robert Thomson, che in una lettera al commissario europeo per la concorrenza Joaquin Almunia, ha accusato Google di ''gestione cinica'' e di volonta' di ''reprimere la concorrenza''. ''Siamo molto popolari in Europa ma non siamo i guardiani del web, come alcuni dicono. Nella ricerca Google affronta molta concorrenza: Amazon per i prodotti, Kayak ed Expedia per i voli e Yelp e TripAdvisor per le informazioni locali'' afferma Google, respingendo anche l'accusa di News Corp, secondo al quale alcuni quotidiani potrebbero fare bancarotta nei prossimi cinque anni se la capacita' di Google di indicizzare i loro contenuti continuera' senza impedimenti. ''Abbiamo lavorato duramente per aiutare gli editori ad avere successo online, sia in termini di nuovo pubblico sia per l'aumento dei ricavi digitali''.
