Da Airbnb a BlaBlaCar, fare un giro del mondo, partendo da Londra e toccando Los Angeles, Thaiti, Nuova Zelanda, Sydney, Bali, Singapore, Bankok, Dubai, in "sharing economy", ovvero in "economia condivisa" spendendo, in un mese, voli compresi, meno di 3500 euro. E' la sfida che lancia un nuovo operatore italiano, Around the World tours, specializzato in giri del mondo, che ha siglato accordi con diverse community e consente così ai propri clienti di viaggiare in modo nuovo ed economico.
Con lo sviluppo dell'economia condivisa sono nate infatti comunità online che ospitano i viaggiatori: da Airbnb che affitta case e appartamenti in tutto il mondo, a Home Exchange, in cui ci si scambia casa a costo zero. Poi, per chi viaggia low budget c'è il couchsurfing, dormendo dalla gente locale in oltre 100 mila città in tutto il pianeta o il nuovo Bedandlearn, in cui si è ospite se si insegna qualcosa. La rivoluzione è anche nei trasporti.
La community BlaBlaCar offre una rete di 'autostop organizzato' in tutta Europa, in cui si condivide le spese di carburante. Nella gastronomia poi stanno nascendo simpatiche iniziative: da Gnammo, in cui sei invitato a cena a casa della gente a parlare di viaggi, moda o tecnologia a Eatwith, in cui sei ospite se sai cucinare. Per gli amanti delle culture lontane, in cui non è importante l'hotel ma le esperienze vissute, nasce Get your Guide, sito in cui si sceglie la guida, che poi diventerà il fulcro del tuo viaggio.
Le guide cartacee hanno lasciato il posto agli smartphone e tablet, con i quali si hanno App che spiegano tutto ciò che si ha intorno o che si vuole visitare.