La formazione tecnico-scientifica è decisamente sottovalutata nelle preferenze delle ragazze, nonostante offra maggiori possibilità di collocamento e migliori salari. Lo rivela la ricerca 'Occupazione-Istruzione-Educazione: le trappole nascoste nel percorso delle ragazze verso il lavoro' elaborata da McKinsey & Company-Valore D in occasione della Nuvola Rosa, l'iniziativa ideata da Microsoft Italia insieme a 16 partner del mondo pubblico e privato, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di colmare il divario di genere nel campo della scienza, della tecnologia e della ricerca.
Nelle discipline tecnico-scientifiche, il gap tra maschi e femmine appare netto e deciso anche rispetto a quanto accade inaltri paesi Europei. L'Italia è fanalino di coda, dietro la Grecia, con il 14,8% degli uomini privilegia questa ambito rispetto al 9,9% delle ragazze. Al top la Finlandia con il 34,2% contro il 13,7%. A seguire la Francia (29,3% e 11,6%), Regno Unito (25,6% e 11,5%) e Danimarca (20,6% e 12,2%). La ricerca, inoltre, evidenzia che la crisi economica che in generale ha inciso pesantemente sul tasso di disoccupazione giovanile, ha una quota di ragazze inattive più elevata rispetto a quella dei ragazzi: il 49%, in pratica una su due, con punte del 65-70% nel Sud Italia.
"Per cambiare l'Italia occorre accelerare sulla valorizzazione dei talenti, in particolare quelli al femminile, e far leva sul digitale - ha spiegato Carlo Purassanta, Amministratore Delegato, Microsoft Italia -. E' proprio dalla combinazione di questi due elementi che nasce il progetto la Nuvola Rosa, con cui avviciniamo le ragazze di tutta Italia alla tecnologia e alle potenzialità che essa offre, nella consapevolezza che lo sviluppo di un'applicazione o di un progetto di ricerca possano concorrere alla costruzione del futuro professionale dei nostri giovani, alla valorizzazione delle menti più brillanti, alla crescita del nostro Paese".
La Nuvola Rosa, alla sua seconda edizione, prevede una serie di iniziative di formazione rivolte alle ragazze. Sono arrivate a Roma nei giorni scorsi oltre 630 ragazze dai 17 ai 24 anni che hanno avuto accesso a 44 corsi gratuiti suddivisi in 6 percorsi tematici, durante i quali sono intervenuti più di 100 relatori. L'iniziativa è stata realizzata anche con la partecipazione del Dipartimento per le Pari Opportunità, il supporto della Direzione generale per lo studente, del Miur ed è stata ospitata dalla facoltà di Ingegneria dell'Università La Sapienza di Roma.
