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Tecnologia

Responsabilità editoriale di GoBrand in collaborazione con Digital Media

Organic Influencer, l’evoluzione dell’Influencer Marketing

L’Influencer Marketing farà spazio all’Organic InfluencerNinja Marketing ha analizzato il nuovo fenomeno in un articolo interessante, dove evidenzia i motivi dell’eveluzione dell’Influencer Marketing in Organic Influencer.

Secondo le statistiche, i post degli influencer hanno un tasso medio di coinvolgimento minore rispetto a quelli degli utenti.

Questo perchè i post degli utenti sono considerati autentici e reali rispetto a quelli degli influencer con hashtag ADV.

1 consumatore su 2 crede a ciò che un influencer dice online

Mentre la divulgazione è utile e può aiutare a creare fiducia, sapere che un influencer viene pagato per promuovere un brand può far esitare i consumatori, poiché ritengono che la recensione o la promozione non siano autentiche al 100%. (Questo è anche il motivo per cui è fondamentale trovare l’influencer giusto).

Non è solo una questione di interesse e gusto, ma è da considerare come un fenomeno sociale davvero interessante: il cambio del target di riferimento della maggior parte dei brand, ovvero il passaggio dai millennial alla generazione Z.

Tra le due generazioni intercorrono differenze sostanziali che i Brand devono tenere bene a mente per le loro strategie di Influencer marketing.

La capacità della GenZ di riconoscere subito un contenuto fake e pretendere dagli Influencer genuinità e autenticità.

La conseguenza è che un numero sempre maggiore di utenti diffida sempre di più delle big celebrities o degli influencer con milioni di follower.

Il problema quindi sembra proprio essere una mancanza di fiducia da parte del consumatore, come sottolinea il Report 2019 “Consumer & Marketer Perspectives on Content in the Digital Age” prodotto da Stackla.

Secondo le statistiche

Il 90% dei consumatori dichiara che l’autenticità è il fattore più importante sul quale basare le proprie scelte di consumo.

Risulta che per gli utenti gli UGC sono contenuti più autentici rispetto ai contenuti prodotti dagli Influencer, mentre i marketer pensano esattamente il contrario, nonostante il 79% degli intervistati dichiari che gli UGC abbiano il potere di influenzare le loro decisioni di acquisto.

Organic Influencer, l'evoluzione dell'Influencer Marketing

Solo il 13% invece ammette di essere influenzato dai Branded Content.

Organic Influencer, l'evoluzione dell'Influencer Marketing

Il fenomeno dell’influencer marketing, quindi, è destinato ed evolversi, non solo per i fattori quali l’autenticità e la reputazione di un Brand, ma anche perchè l’Influencer Marketing, a lungo andare, potrebbe diventare davvero costoso.

Proprio per sopperire a questi “punti deboli” la soluzione ideale sarebbe costruire una strategia di Organic Influencer.

Qui, l’obiettivo è quello di indurre gli influencer a interagire sinceramente con il brand, senza dover ricevere un compenso.

Con gli Organic Influencer infatti, il contenuto non è più pagato dal brand ma in un certo senso è “guadagnato”, perché creato spontaneamente dall’utente contento del prodotto e/o servizio.

Un pò come succede con le recensioni su TripAdvisor e Booking.

Chi sono gli Organic Influencer?

Sono in un certo senso il risultato della trasformazione degli influencer in sostenitori del brand.

Sono la scelta perfetta per i brand con risorse limitate in quanto questi influencer promuovono il brand e i prodotti semplicemente perché hanno un ottimo rapporto con loro.

I vantaggi dell’Organic Influencer

Il marketing degli Organic Influencer si verifica quando gli influencer di qualsiasi dimensione menzionano o promuovono un marchio senza un contratto di campagna a pagamento.

Spesso, questi influenzatori sono già fan di un determinato marchio o provano un prodotto di nuovo brand e condividono questa esperienza con i loro follower senza essere stati in contatto con il brand.

L’Organic Influencer sembra molto più affidabile per i follower, perchè si troveranno di fronte ad un contenuto spontaneo e vero.

L’Organic Influencer ha 2 vantaggi che i brand non possono ignorare:

  • È conveniente: Natalie Portman non viene pagata quando genera oltre 120.000 Mi piace menzionando un film in un suo post. L’esposizione è gratuita, a differenza dell’influencer marketing che potrebbe essere molto costoso.Organic Influencer, l'evoluzione dell'Influencer Marketing
  • È autentico: il punto centrale dell’Organic Influencer è indurre gli influencer a interagire spontaneamente con il tuo brand.

Inoltre, questo processo è vantaggioso per entrambe le parti perché:

  • Il brand ottiene pubblicità gratuita.
  • L’influencer condivide contenuti che i follower possono apprezzare, proprio perchè autentici e non con il tag “adv”

Sviluppare e alimentare una community appassionata e impegnata a contribuire con contenuti originali e autentici è sicuramente un modo efficace per ottenere nello stesso momento sia quantità che qualità, ma soprattutto aiuta a conquistare la fiducia dei target più difficili, come può essere la generazione Z.

Tuttavia, pianificare una strategia di organic influencer non è semplice. Richiede, infatti, una pianificazione approfondita .

1. Trovare gli influencer giusti

La prima cosa che vorrai fare è trovare gli influencer giusti per il tuo Brand. Dovrebbero allinearsi con i tuoi obiettivi e valori aziendali. Ciò significa che entrambi pensate che l’ultimo mascara della tua ultima collezione è il migliore di sempre.

Se il tuo obiettivo è generare consapevolezza, aumentare il traffico e il volume delle menzioni del tuo marchio, dovresti cercare un macro-influencer .

D’altra parte, se ti interessa di più il coinvolgimento del pubblico e la creazione di contenuti significativi intorno alla tua nicchia, trova micro-influencer.

Non raggiungerai milioni di persone, ma raggiungerai le persone giuste.

Come trovare gli influencer?

Ora che sai chi cercare, tutto quello che devi fare è trovarli. Esistono due modi per farlo con il monitoraggio dei media.

Crea avvisi tramite uno strumento di monitoraggio multimediale: gli strumenti di monitoraggio dei media come Mention aiutano i brand a ridurre il rumore e identificare ciò che conta davvero per loro.

Inizia impostando avvisi per monitorare:

  • Il tuo brand, prodotti e/o servizi: verifica se gli influencer stanno iniziando o prendendo parte a conversazioni dove ti menzionano.
  • I tuoi concorrenti: controlla se gli influencer citano i tuoi concorrenti. Questa potrebbe essere un’enorme opportunità.
  • Monitora gli influencer che conosci: questo ti consente di avere una comprensione più chiara di chi sono, come comunicano e se stanno già lavorando con i bramd.

Gli strumenti di monitoraggio dei media con funzionalità di identificazione consentono di cercare influencer che citano il tuo marchio e vedere il loro punteggio di influenza.

Questo ti aiuta a stabilire le priorità per quale influencer raggiungere.

Il punteggio dell’influencer si basa sul numero di follower, sull’engagement e sul sentimento generale di un utente.

Cerca poi influencer per categorie. Questo ti aiuterà a scoprire nuovi influencer del tuo settore che non hanno ancora interagito con il tuo marchio.

2. Costruire una relazione autentica con gli influencer

Devi costruire una forte relazione con gli utenti. Ecco 4 suggerimenti per farlo:

I brand sono soliti sollecitare continuamente gli influencer inviando loro molti regali. Affinché questa relazione funzioni, identifica qualcosa che potrebbe interessare all’influencer scelto:

  • Invito esclusivo a un evento
  • Accesso gratuito a una nuova funzionalità
  • Prodotti o servizi gratuiti

Promuovi e condividi i loro contenuti.

Quindi seguili sui social media, interagisci con i loro contenuti, lascia commenti utili sui loro post sui social e sui blog e prova ad avviare conversazioni all’interno delle conversazioni per coinvolgere la loro community.

Poni domande e chiedi consiglio.

Gli influencer hanno influenza perché sono esperti nel loro settore: beauty, travel, food. Interagisci con loro in Direct o rispondendo ai sondaggi nelle storie.

Ma non aspettarti che rispondano ogni volta, se mostri un interesse continuo e genuino, alla fine lo faranno.

Sapere quando dire “Grazie”:

Quando qualcuno si prende il tempo di fare qualcosa per te, di grazie. È un piccolo gesto, ma significa tanto.

Non vi è alcuna garanzia che gli influencer inizieranno automaticamente a menzionare il tuo brand e pubblicizzare i tuoi prodotti gratuitamente se segui queste regole.

Ma se rimani attivo e coerente, è probabile che interagiscano di tanto in tanto con i tuoi contenuti e ti consentano di godere di una pubblicità gratuita.

3. Misurare il ROI

C’è solo un modo per sapere se la tua strategia di Organic Influencer sta funzionando: misurare il ritorno sull’investimento (ROI).

Con gli stessi strumenti per trovare gli influencer puoi monitorare le menzioni del nome del tuo brand e vedere se le persone parlano di più del tuo marchio dall’inizio della campagna.

Analizza anche a quale tipo di argomenti le persone associano il tuo marchio. Guarda su quali piattaforme vengono pubblicati questi messaggi e confronta le prestazioni online del tuo marchio con quelle della concorrenza.

Come puoi vedere, l’Organic Influencer richiede molto tempo e costruire relazioni è difficile.

Ma la reputazione e l’immagine del tuo brand dipendono dalle relazioni e dalle interazioni genuine e imparziali degli influencer che ti daranno credibilitàautenticità ed esposizione.

E ricorda, originalità e autenticità sono la base per alimentare una community appassionata.

La responsabilità editoriale e i contenuti sono a cura di GoBrand in collaborazione con Digital Media

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