Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Hi-tech
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Hi-tech
  4. L'intelligenza artificiale aiuta a prevenire future pandemie

L'intelligenza artificiale aiuta a prevenire future pandemie

Trova virus animali che minacciano l'uomo

L'intelligenza artificiale aiuta a identificare i virus che rischiano di fare il temuto 'salto di specie' dall'animale all'uomo come il coronavirus SarsCoV2: lo fa grazie a un sistema di apprendimento automatico che valuta i genomi dei virus, permettendo così di concentrare gli sforzi per monitorare solo quelli potenzialmente più pericolosi. Il risultato è pubblicato sulla rivista Plos Biology dai ricercatori dell'Università di Glasgow.

Individuare le zoonosi (cioè le malattie che si trasmettono dagli animali all'uomo) prima della loro insorgenza è un'impresa ardua, perché nel mondo animale circolano più di 1,6 milioni di virus e solo una piccola minoranza è davvero in grado di infettare gli esseri umani. Per riuscire a individuarla, i ricercatori hanno innanzitutto realizzato un database con 861 specie di virus appartenenti a 36 famiglie: da qui sono partiti per sviluppare dei modelli di apprendimento automatico che assegnassero una probabilità di infezione nell'uomo sulla base della classificazione tassonomica dei virus e del loro legame con altri già noti come patogeni per l'uomo.

Il modello che ha dimostrato le migliori performance è stato poi utilizzato per analizzare altri genomi di varie specie virali: si è così scoperto che i genomi potrebbero avere caratteristiche indipendenti dalla classificazione tassonomica e che potrebbero predisporre i virus ad adattarsi all'uomo. I virus etichettati come sospetti dall'intelligenza artificiale potranno essere studiati più a fondo per caratterizzarli meglio e iniziare lo sviluppo di eventuali vaccini. 
   

    RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

    Video ANSA



    Modifica consenso Cookie