(ANSA) - WASHINGTON, 10 LUG - Dopo averla messa nella loro
blacklist, gli Usa allentano la pressione su Huawei, come aveva
promesso Trump al G20 per riavviare con la Cina i negoziati
commerciali. Il ministro al commercio Wilbur Ross ha annunciato
che il governo rilascerà licenze alle società Usa che vogliono
fare business con il colosso cinese "quando non c'è alcuna
minaccia alla sicurezza nazionale". E un altro alto dirigente ha
suggerito che la mossa consentirà ai produttori di chip di
continuare a vendere certa tecnologia a Huawei.
Il consigliere economico della Casa Bianca, Larry Kudlov, ha
detto che gli Usa "hanno aperto la porta per un limitato periodo
di tempo", facendo intendere che molto dipenderà dalla piega che
prendono i negoziati.
In ogni caso le società tecnologiche americane avevano fatto
pressioni sull'amministrazione Usa sostenendo che il bando le
tagliava fuori da una importante fonte di ricavi e faceva ben
poco per fermare l'avanzamento tecnologico di Huawei. L'azienda
di Shenzhen è infatti pronta ad acquistare componenti meno
avanzate da altri competitori in Giappone, Corea del Sud e
altrove.
A beneficiare dell'allentamento saranno compagnie come
Qualcomm, Intel, Broadcom e Google, che vendono a Huawei
microchip ed altri componenti per i suoi smartphone, oltre che
attrezzature per le telecomunicazioni.(ANSA).