(ANSA) - ROMA, 9 LUG - Multa record per la British Airways.
La compagnia di bandiera britannica dovrà pagare 183 milioni di
sterline (circa 204 milioni di euro) per l'attacco hacker subito
l'anno scorso, quando furono rubati i dati delle carte di
credito e dei passaporti di 500mila passeggeri. Una sanzione
pesantissima - pari all'1,5% del fatturato globale della
compagnia nel 2017 - e la prima basata sul Gdpr, cioè sulle
nuove norme Ue in materia di protezione dati entrate in vigore a
maggio del 2018.
Il cyberattacco era avvenuto tra la sera del 21 agosto e
mercoledì 5 settembre del 2018 ma la Ico, l'autorità britannica
per la privacy e la protezione dei dati, è convinta che sia
cominciato due mesi prima, a giugno. I pirati informatici si
impossessarono di dati di viaggio, indirizzi e-mail, numeri e
data di scadenza di carte di credito e persino il codice CVV che
si trova sul retro.
All'epoca il presidente e ad di British Airways, Alex Cruz,
lo definì "un sofisticato e maligno cyberattacco criminale". Per
la Ico, tuttavia, molto dipese dai sistemi di sicurezza della
compagnia, rivelatisi poco efficaci.(ANSA).