Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Hi-tech
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Hi-tech
  4. Apple, il Face ID di iPhone X è sicuro

Apple, il Face ID di iPhone X è sicuro

La Mela risponde ai dubbi sul sistema di riconoscimento facciale

ROMA - Apple risponde ai dubbi espressi, anche in ambito politico, sul Face ID, il sistema di riconoscimento facciale che sostituirà il lettore di impronte digitali sul nuovo iPhone X in uscita a novembre. La compagnia di Cupertino ha pubblicato online un documento di sei pagine in cui descrive nel dettaglio la tecnologia.

In merito alla privacy, su cui nei giorni scorsi il senatore americano Al Franken aveva espresso perplessità scrivendo al Ceo di Apple Tim Cook, l'azienda spiega che tutti i dati biometrici dell'utente rilevati dal Face ID sono cifrati e restano nello smartphone, senza essere mai trasferiti altrove.

In tema di sicurezza, Apple torna a evidenziare che esiste una probabilità su un milione che lo smartphone possa sboccarsi di fronte a un volto diverso da quello del proprietario. A confronto, c'è una probabilità su 50mila che un'altra persona possa sbloccare un iPhone attraverso il lettore di impronte digitali.

Il sistema, sottolinea Apple, è in grado di riconoscere l'utente anche se cambia taglio di capelli, si fa crescere barba o baffi, indossa il cappello o gli occhiali. La probabilità d'errore aumenta però in caso di gemelli, fratelli molto somiglianti o bambini sotto i 13 anni, in cui le caratteristiche facciali distintive non sono ancora pienamente sviluppate.
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie