Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Hi-tech
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Hi-tech
  4. Google, test con 20 mln di zanzare anti-Zika

Google, test con 20 mln di zanzare anti-Zika

In California, infettate da batterio innocuo, le rende sterili

ROMA - A Fresno, in California, è stato rilasciato nell'ambiente il primo milione di zanzare rese sterili da un batterio nel tentativo di diminuire la popolazione locale di vettori di patologie come Zika e Dengue. Il progetto, 'Debug Fresno' prevede alla fine di arrivare a venti milioni di insetti maschi immessi artificialmente, è di Verily, il 'braccio scientifico' di Google.

Le zanzare sono state infettate con il batterio Wolbachia, non pericoloso per l'uomo ma che rende impossibile la schiusa delle uova se una femmina 'autoctona' si accoppia con un maschio infetto. I ricercatori rilasceranno un milione di esemplari alla settimana per cinque mesi, confrontando poi la popolazione di zanzare femmine con quella di tre aree vicine a quella di rilascio.

La specie colpita è la Aedes Aegypti, presente nella zona dal 2013, che in altre aree del mondo è responsabile della trasmissione tra gli altri dei Flavivirus, una famiglia che comprende appunto Zika e dengue, ma anche Chikungunya e febbre gialla. A rendere possibile il test, spiega il blog di Verily, è stato lo sviluppo di metodi che selezionano automaticamente i maschi, che notoriamente non pungono, fra le zanzare fatte crescere in laboratorio. "Speriamo di avere un successo tale - scrivono gli esperti - da dimostrare i benefici possibili per comunità globali dove Zika, dengue e Chikungunya sono endemiche".
   

    RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

    Video ANSA



    Modifica consenso Cookie