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Colossi tech al fianco di Obama su energia pulita

Apple, Google, Amazon, Microsoft scrivono a Corte Usa

Colossi tecnologici al fianco di Barack Obama e del suo piano per l'energia pulita. Apple, Google, Amazon e Microsoft hanno presentato una memoria legale congiunta presso la Corte d'appello per il distretto di Columbia con la quale sostengono il "Clean Power Plan", piano dell'Agenzia a stelle e strisce per la protezione ambientale (Epa) fortemente voluto dal presidente ma frenato a febbraio dalla Corte Suprema americana.

Il piano, presentato ad agosto scorso e contributo di Obama al summit sul clima di Parigi di dicembre, ambisce a un taglio delle emissioni pari al 32% entro il 2030 e punta a un significativo passaggio del sistema all'energia rinnovabile. Lo fa stabilendo per ogni Stato americano un obiettivo nella riduzione di biossido di carbonio investendo poi ciascuno della responsabilità di rispettarlo. Su quest'ultimo punto l'intervento è stato contestato, nell'ipotesi che possa violare i diritti dei singoli Stati. Ben 27 sono arrivati allo scontro legale, con la massima Corte che a febbraio ha deciso uno stop all'entrata in vigore del provvedimento, fino alla conclusione delle verifiche sulla sua legalità.

Tre le ragioni per cui Apple, Google, Amazon e Microsoft si dichiarano a favore del piano. In primis, si legge nel memo, un maggiore utilizzo delle rinnovabili fa bene al cambiamento climatico e agli affari. In secondo luogo le compagnie sono impegnate in prima linea nell'incremento dell'utilizzo di fonti energetiche "verdi" e tali strategie, affermano, si sono rivelate un mezzo effettivo per ridurre le emissioni. Terzo, l'espansione della generazione di rinnovabili è già un trend che caratterizza la produzione elettrica americana, così come assunto dal Clean Power Plan.
   

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