(ANSA) - ROMA, 14 AGO - Eliminare l'uso di tossine
pericolose, in modo che chiunque assembli, usi o ricicli un
dispositivo possa farlo in sicurezza. È l'obiettivo di Apple,
che per la prima volta ha reso pubbliche le regole nell'impiego
delle sostanze chimiche per produrre i suoi dispositivi. La Mela
ha anche pubblicato i risultati di uno studio su benzene e
n-esano da cui emerge che non ci sono prove di un loro impatto
sulla salute dei lavoratori. Ciò nonostante, dall'1 settembre
l'uso delle due sostanze è proibito.
In base alle nuove disposizioni, chi in Asia assembla iPhone,
iPad e altri prodotti non potrà usare benzene e n-esano negli
agenti pulenti e sgrassanti. Cupertino chiede inoltre alle
fabbriche di condurre test indipendenti sugli agenti di questo
tipo usati nella parte finale dell'assemblaggio.
Apple ricorda poi gli investimenti nella chimica verde,
finanziando ricerche in nuove tecnologie e materiali che hanno
portato alla produzione, ad esempio, di cavi per l'alimentazione
senza Pvc e display senza mercurio. Per il futuro la compagnia
annuncia la creazione di un comitato consultivo con esperti in
sostanze chimiche sicure e in prevenzione dell'inquinamento,
puntando a convocare tavole rotonde periodiche con le parti
interessate per condividere i risultati di questo lavoro.
(ANSA).