(ANSA) - ROMA, 17 LUG - Dal frigo al termostato, dall'illuminazione alla macchina del caffè, tutti connessi e gestibili attraverso gli smartphone e i tablet. Il settore della domotica, che si stima in rapida ascesa, sta conquistando i big dei dispositivi mobili. Dopo Apple e Google ora è la volta di Samsung, che secondo alcune indiscrezioni riportate da TechCrunch sarebbe prossima ad acquisire una piccola startup ad hoc, SmartThings, azienda specializzata nell'automazione della casa, per 200 milioni di dollari.
L'investimento si motiva con le previsioni rosee sulla casa intelligente e, più in generale, su 'internet delle cose'.
Secondo la societa' Gartner, entro il 2020 gli oggetti connessi nel mondo saranno 26 miliardi, e il giro d'affari raggiungerà i 19 trilioni di dollari.
In questo ambito agli inizi di luglio è nato un consorzio che vede società come la stessa Samsung, Dell e Intel unite per mettere a punto degli standard tecnologici comuni. Alcuni mesi prima era stata la volta della AllSeen Alliance, un'associazione dagli obiettivi analoghi che conta membri come Microsoft, Qualcomm, LG, Sharp e Panasonic.
Il fenomeno non è sfuggito ad Apple, che all'ultima conferenza miondiale degli sviluppatori ha annunciato l'arrivo, insieme al sistema operativo iOS 8, di HomeKit, con cui si potranno controllare i dispositivi hi-tech della casa in modo centralizzato su iPhone e iPad. E anche Google, con l'acquisizione della startup Nest, è già entrata in campo.
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