Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tecnologia
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Velocità della luce, 340 anni fa la scoperta

Velocità della luce, 340 anni fa la scoperta

Il doodle di Google

Velocità della luce, 340 anni fa la scoperta: e Google dedica un doodle. Nel 2011, sembro che i neutrini fossero piu' veloci della luce ma poi si scoprì che così non è.  (TUTTI I DOODLE DI GOOGLE)

Con l'esperimento Icarus, coordinato dal Nobel Carlo Rubbia, arrivano la seconda smentita dei dati presentati nel settembre 2011 dall'esperimento Opera. La prima era venuta un mese fa dagli stessi ricercatori di Opera, che avevano per primi messo in dubbio l'attendibilita' dei loro dati dopo la scoperta di alcuni malfunzionamenti nei sistemi di misura. I nuovi dati, pubblicati sul sito ArXiv, si basano sull'analisi di sette eventi rilevati nel novembre scorso dall' esperimento Icarus (Imaging Cosmic and Rare Underground Signals) con un gigantesco strumento costituito da 760 tonnellate di Argon liquido. Per Rubbia le nuove misure costituiscono un importante ''controllo incrociato'': il primo di una serie che nei prossimi mesi fornira' nuovi risultati. Icarus ha quindi misurato il tempo di percorrenza dei neutrini e ''il risultato - scrivono gli autori dell'articolo - e' compatibile con l'arrivo simultaneo di tutti gli eventi con una stessa velocita', quella della luce''. 

 

Un dato, proseguono, ''in netto disaccordo con i risultati presentati da Opera, secondo i quali i neutrini ad alta energia provenienti dal Cern sarebbero arrivati nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso circa 60 nanosecondi prima rispetto alla velocita' della luce''. Come Opera e Icarus, molti degli esperimenti che dovranno confermare o smentire i dati sulla velocita' dei neutrini si trovano nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Inoltre tutti gli esperimenti (oltre a Icarus, Borexino e Lvd) eseguiranno le misure sullo stesso fascio di neutrini ''sparato'' dal Cern di Ginevra al Gran Sasso attraverso 730 chilometri di roccia. Nuove misure sono previste in maggio, quando un altro fascio di neutrini partira' dal Cern per raggiungere i rivelatori dei quattro esperimenti. Per il direttore scientifico del Cern, Sergio Bertolucci le conclusioni si potranno trarre solo quando tutti gli esperimento avranno raccolto i dati: ''e' importante essere rigorosi'', ha detto, cosi' come lo sono stati i ricercatori di Opera guidati da Antonio Ereditato ''nel sottoporre le misure ad un esame pubblico, invitando gli altri gruppi di ricerca a fare misure indipendenti''. Sulla stessa linea il presidente dell'Infn, Fernando Ferroni: ''come accade nella scienza, qualcuno rifa' lo stesso esperimento e puo' arrivare a risultati diversi''.

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie