"Non penso agli Slam di Federer o al
n.1, quanto a giocare a tennis e basta. Questo è quello che mi
motiva e spero di poterlo continuare a fare, salute permettendo.
Non ero finito sei mesi fa, nè sono un superman adesso". "La mia
vita non è cambiata - spiega il fuoriclasse maiorchino in
un'intervista a 'Marca' dopo l'ennesimo trionfo sulla terra
rossa parigina - Vivo ancora nello stesso posto di sempre. La
mia vita è normale come quella di un adolescente, sia quando
sono a casa, sia quando viaggia in tutto il mondo". Dopo la
'Decima' al Philippe Chatrier che lo ha proiettato al 2/o posto
nella classifica degli Slam, a tre lunghezze da Roger Federer
(15 contro 18), Nadal svicola: "Non penso di superare Roger,
perchè non sono così vicino. Capisco le domande di questo tipo
ma solo sei mesi fa ero infortunato, invece adesso.... Le cose
accadono e io sono una persona che non è euforica quando le cose
vanno bene, nè depressa quando vanno male. Adesso voglio solo
preparare Wimbledon nel migliore dei modi".
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