Posata la racchetta per dedicarsi
interamente alla propria gravidanza, Serena Williams continua ad
essere protagonista delle cronache giornalistiche, anche se non
in termini sportivi, né rosa. Precisando, ad esempio, che
l'uscita una settimana fa della notizia della sua gravidanza è
stata involontaria, poiché l'autoscatto e il commento "20
settimane" sarebbero stati pubblicati da lei stessa per errore.
Oppure replicando a Ilie Nastase, capitano della Nazionale
romena di Fed Cup, il quale venerdì si era con poca eleganza
interrogato sul colore della pelle del nascituro (il futuro
padre è il bianco Alexis Ohanian): la 35enne numero 1 del mondo
ha definito le sue parole "razziste" e garantito pieno appoggio
all'inchiesta avviata dalla Federtennis internazionale.
Il fine settimana del 70enne Nastase, peraltro, è stato più
che mai burrascoso, con la sua sospensione per le espressioni
sessiste rivolte alle giocatrici britanniche avversarie di Fed
Cup, Johanna Konta e Anne Keothavong, e ad un giudice di gara.
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