In 1.23.55, la statunitense Lindsey Vonn ha vinto il supergigante di St. Moritz, ultima gara prima dei Mondiali di Vail Beaver Creek, realizzando cosi' anche il suo nuovo record assoluto di 64 vittorie in coppa del mondo. Secondo e terzo posto per le austriache Anna Fenninger in 1.23.79 e Nicole Hosp in 1.24.65. Per l'Italia la migliore e' stata Francesca Marsaglia 10/a in 1.25.55. Poco piu' indietro Elena Curtoni in 1.25.66. Sono invece finite fuori per salto della medesima porta traditrice a ridosso del traguardo, Nadia Fanchini e Verena Stuffer. E' la stessa sorte capitata nello stesso passaggio anche ad altre atlete di punta come la slovena Tina Maze, l'austriaca Elisabeth Goergl, Tina Weirather del Liechtenstein e la svizzera Fabienne Suter. Si e' gareggiato con otto gradi sotto zero con cielo parzialmente coperto. Il tutto su una pista Engiadina piena di grandi dossi, curve molto centrifughe e qualche salto.
E' già pronto 'The Climb', un film-documentario di circa un'ora su Lindsey Vonn, la sciatrice più vincente della storia. Il 28 gennaio andrà in onda sulla tv Usa Nbc. Il film ripercorre la carriera dell'atleta concentrandosi soprattutto sui due infortuni ad un ginocchio del febbraio 2013 all'inizio dei Mondiali di Schladming e poi, nel novembre dello stesso anno, a Copper Mountain, incidenti che impedirono a Lindsey di partecipare alle Olimpiadi di Sochi e bloccandola per una intera stagione. Poi c'e' la lunga strada del recupero e del ritorno con i trionfi in questa stagione, in particolare a Cortina d'Ampezzo. Proprio a Cortina Lindsey ha prima eguagliato il record di 62 vittorie in coppa dell'austriaca Annemarie Moser Proell, che reggeva da 35 anni, e poi l'ha superato con il 63/o successo.
