Si allargano anche a dirigenti sportivi
brasiliani i sospetti di corruzione sulla scelta di Rio de
Janeiro come sede delle ultime Olimpiadi, che si sono disputate
l'anno scorso: nella metropoli, da stamani, la polizia federale
sta eseguendo mandati di perquisizione e provvedimenti di
confisca nella casa del presidente del Comitato olimpico
brasiliano (Cob), Carlos Arthur Nuzman, oltre che nella sede del
Cob stesso.
L'operazione è condotta in collaborazione con le Autorità
francesi ed è nata da un'inchiesta apparsa sei mesi fa sul
quotidiano "Le Monde".
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