Julius Brink e Jonas
Reckerman, i due nuotatori americani ai quali è stato impedito
di lasciare il Brasile, sono stati portati nel posto di polizia
dell'aeroporto Tom Jobim di Rio de Janeiro, e interrogati per
quattro ore. Il loro avvocato li ha descritti come "molto
spaventati". I passaporti dei due sarebbero stati sequestrati da
agenti della polizia federale e ora Brink e Reckerman si trovano
in un albergo nella zona di Ilha do Governador. Dopo aver avuto
la conferma che Ryan Lochte è già rientrato in America, gli
inquirenti stanno cercando di capire dove si trovi l'altro
nuotatore James Feigen, che è ancora in Brasile. Ma il comitato
olimpico statunitense per ora non ha voluto fornire
collaborazione. Feigen comunque avrebbe fatto il check
in online per lo stesso volo su cui avrebbero dovuto imbarcarsi
i due compagni poi fermati ma non si è presentato al Tom
Jobim.
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