Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sport
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Moto
  4. MotoGp: test Jerez, Vinales il più veloce, 14/o Valentino Rossi

MotoGp: test Jerez, Vinales il più veloce, 14/o Valentino Rossi

6/o Marquez dopo una caduta senza conseguenze

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - I piloti della MotoGP, a pochi giorni dalla fine del loro 2019, sono tornati in pista per preparare la stagione 2020 dopo i primi test di Valencia. E a Jerez sono state confermate, a livello di classifica, le stesse indicazioni di Valencia.
    Le Yamaha di Vinales, primo, e Quartararo, secondo, sono in cima alla lista dei tempi, anche se considerare il cronometro è l'ultima preoccupazione di queste giornate. Anche perché Quartararo non ha provato un vero time attack con gomma morbida, fermato prima da una bandiera rossa e poi dal meteo: il francese, però, si è concentrato su un nuovo motore, con il quale ha trovato immediatamente ottimo feeling. Innanzitutto, il focus è stato sulle gomme: tante quelle da provare, con nuove soft e medie al posteriore, quelle che i piloti useranno nel 2020, e due prototipi 2021 per i piloti ufficiali.
    Nel team ufficiale Ducati è tornato Danilo Petrucci, che in teoria sarebbe dovuto restare fermo ancora per un paio di settimane per un'infiammazione a una spalla che gli aveva già fatto saltare le giornate di test a Valencia.La Ducati ha provato il telaio 2020, di cui Dovizioso si è detto soddisfatto anche se non ancora convinto che possa risolvere tutte le difficoltà del 2019.
    In Honda primo contatto con il team HRC ufficiale per Álex Márquez con la moto 2019, ma a far notizia è stata una forte caduta di Marc, senza conseguenze per il pilota a parte una contusione alla spalla destra, ma con qualche danno a una delle due moto 2020 presenti nel suo box. Il campione del mondo ha potuto fare delle comparative anche con la 2019.
    Nel pomeriggio la pioggia ha interrotto il lavoro dei team, che hanno preferito nella maggior parte dei casi evitare di prendere rischi, con le Suzuki di Mir e Rins in terza e quarta posizione in mezzo alle Yamaha di Vinales, Quartararo e Morbidelli. Marc Márquez finisce sesto, Petrucci e Dovizioso chiudono in nona e decima posizione davanti a Miller, mentre Rossi è quattordicesimo alle spalle dell'Aprilia di Iannone.
    Diciottesimo Pirro con pochi giri percorsi. (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie