Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sport
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Moto
  4. MotoGp: Australia, Marquez beffa Lorenzo, Rossi quarto

MotoGp: Australia, Marquez beffa Lorenzo, Rossi quarto

Il vantaggio in classifica scende da 18 a 11 punti. Vittorie di Oliveira e Rins in Moto3 e 2

Marc Marquez beffa Jorge Lorenzo nel giro finale del Gp d'Australia e si aggiudica la terz'ultima prova del Mondiale di MotoGp, mentre Valentino Rossi viene a sua volta superato da Andrea Iannone che sale così sul podio. In classifica il leader Rossi vede scendere il suo vantaggio sul compagno-rivale della Yamaha Lorenzo da 18 a 11 punti. Alle loro spalle oggi a Phillip Island: Pedrosa (Honda), Vinales (Suzuki), Crutchlow (Honda), Pol Espargaro (Yamaha), Aleix Espargaro (Suzuki) e Smith (Yamaha).

Si è deciso nel giro finale il Gran Premio d'Australia di MotoGp, con un doppio derby spagnolo e italiano fra Marc Marquez e Jorge Lorenzo e fra Andrea Iannone e Valentino Rossi: il pilota della Honda ha superato il connazionale della Yamaha e quello della Ducati ha prevalso sul nove volte campione del mondo, lasciandogli la quarta posizione. Alle loro spalle si sono piazzati Dani Pedrosa (Honda), 5/o, e Maverick Vinales (Suzuki), 6/o. Quindi, Cal Crutchlow (Honda), Pol Espargaro (Yamaha), Aleix Espargaro (Suzuki) e Bradley Smith (Yamaha).

 

 Jorge Lorenzo può comunque dirsi soddisfatto per aver rosicchiato 7 punti in classifica al compagno-rivale della Yamaha Rossi, che ora ha 11 lunghezze di vantaggio con due corse ancora da affrontare. "Prima della gara ero sicuro che non avrei vinto - ha spiegato Lorenzo a Sky Sport - Ma poi, essendomi trovato davanti così a lungo, avevo finito per crederci. Marquez aveva problemi di trazione e pensavo davvero di farcela; invece, alla fine ha fatto un giro fantastico (1'29"280, ndr) ed ha vinto. La cosa positiva è che anche Iannone ha superato nel finale Rossi e così sono riuscito a guadagnare più punti su Valentino". Dopo lo screzio nelle qualifiche, infatti, è come se il pilota della Ducati si sia fatto perdonare la colpa di aver approfittato ieri della scia di Lorenzo per soffiargli la seconda posizione in griglia: Iannone è salito sul podio suggellando una grande prova che, in particolare, lo aveva già visto autore di un doppio sorpasso mozzafiato su Marquez e Rossi a tre giri dal termine.

"È stata una lotta dura e fantastica - ha detto Iannone, che in pista ha anche superato indenne una collisione con un gabbiano investito con il cupolino - Sono felice di aver combattuto alla pari con i migliori. Questo anche grazie ad un lavoro grandioso del team. Abbiamo fatto una grande gara e non era scontato: dobbiamo continuare così". Si sta decisamente regalando grosse soddisfazioni, infine, il campione del mondo in carica Marquez, che oggi si è confermato terzo incomodo nel duello di casa Yamaha dimostrando che non cederà lo scettro senza dire la sua. "Mi sentivo bene - ha raccontato il pilota della Honda, sempre alle prese con i postumi di una frattura alla mano sinistra e che a Phillip Island non aveva mai vinto - Ci sono stati tanti sorpassi per tutta la gara ed io avevo surriscaldato la gomma anteriore. Ma alla fine mi sono detto: devo provarci. Ed è andata bene. Sono felice, stiamo lavorando sodo e i risultati arrivano. Abbiamo imparato molto, ora vediamo di chiudere bene l'anno". Con il successo odierno, Marquez consolida la 3/a posizione in classifica: -63 punti da Lorenzo e +34 su Iannone. 

   

 Rossi, "peccato perché oggi andavo forte" - Lo svantaggio di partire dalla terza fila lo ha colmato quasi subito, ma il suo Gran Premio d'Australia è sostanzialmente rimasto sempre una gara in difesa, con il compagno-rivale della Yamaha Jorge Lorenzo imprendibile, nonostante poi si sia a sua volta fatto sfuggire la vittoria nel finale. Non può essere soddisfatto, Valentino Rossi, dell'esito della terz'ultima tappa del Mondiale di MotoGp, dove non si è mai trovato oltre la seconda posizione, peraltro mantenuta solo per breve tempo: è mancata la zampata che altre volte gli aveva fatto riscattare una cattiva qualifica; anzi, nel giro finale, l'ha subita dal ducatista Andrea Iannone, che gli ha soffiato il terzo posto. "Ma il problema non è la Ducati - ha provato poi a spiegare Valentino a Sky Sport - Casomai lo sono Lorenzo e Marquez; Iannone si sa che è forte nei duelli corpo a corpo. È stata una gara bellissima. Peccato non essere salito sul podio e aver perso punti su Lorenzo, perché oggi la moto andava molto bene. Purtroppo, avevo uno svantaggio troppo alto sul rettilineo, magari anche perché io sono più grosso dei miei rivali e questo incide". Il discorso è tornato quindi sul ritardo ai blocchi di partenza. "Non sono contento della qualifica di ieri - ha ammesso Rossi - Ne ho parlato con il team e ci siamo divisi le colpe: non abbiamo lavorato bene e abbiamo perso tutto il sabato su soluzioni che non hanno funzionato. Poi, in una gara aperta come quella di oggi, non so quanto un posto migliore in griglia avrebbe davvero fatto la differenza; ma certamente l'avrebbe fatta dal punto di vista psicologico". Al termine del Mondiale mancano due gare, a Sepang e a Valencia, e Rossi deve difendere un vantaggio su Lorenzo ora assottigliatosi a 11 punti. "Più che recriminare - ha concluso il nove volte campione del mondo - ora conviene guardare avanti: c'è subito Sepang, altra tappa importantissima. E stavolta speriamo di essere veloci da... prima".

Vittorie di Oliveira e Rins in Moto3 e 2  - Il portoghese Miguel Oliveira e lo spagnolo Alex Rins hanno vinto il Gran Premio d'Australia nelle rispettive classi, Moto3 e Moto2. Nella prima, il pilota della Ktm ha preceduto sul podio lo spagnolo Efren Vazquez (Honda) e il sudafricano Brad Binder (Ktm), mentre il migliore degli italiani è stato Romano Fenati (Ktm), sesto. La corsa al Mondiale rimane aperta con il britannico Danny Kent (Honda) sempre in testa, ma ora seguito dallo stesso Oliveira a 40 punti di distanza (con due gare ancora da svolgere); mentre Enea Bastianini (Honda), a -56, è ormai tagliato fuori. Sia Kent, sia Bastianini oggi sono rimasti coinvolti in un incidente, per fortuna senza conseguenze fisiche, che ha coinvolto anche l'altro italiano Niccolò Antonelli (Honda). Nella Moto2, dove il titolo mondiale è già matematicamente nella mani del francese Johann Zarco (Kalex), la vittoria è andata all'esordiente Rins (Kalex), che sul traguardo si è presentato con oltre 6 secondi e mezzo di distacco sul britannico Sam Lowes (Speed Up). Terzo il 18enne Lorenzo Baldassarri (Kalex), che ha festeggiato il suo 50esimo Gran Premio con il primo podio in carriera.

 

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie