Max Verstappen davanti a tutti con Lewis Hamilton di poco dietro. Se il buon giorno si vede dal mattino, a giudicare dal primo venerdì di prove libere della stagione 2021 di Formula 1, sarà la sfida tra i due numeri uno di Red Bull e Mercedes ad accendere il Mondiali che domenica prenderà il via sul circuito di Sakhir in Bahrain. Subito alle spalle dei due big una promettente McLaren con Lando Norris e Daniel Ricciardo, ma anche una bella Ferrari con Carlos Sainz autore di un quarto tempo assoluto che fa ben sperare soprattutto se si guarda al passo gara di tutto rispetto sfoderato dal pilota spagnolo sbarcato quest'anno a Maranello per sostituire il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. A rendere più vivaci le prime due sessioni di libere in Bahrain il nuovo format con la riduzione a una sola ora rispetto ai novanta minuti consueti, con i vari team costretti a stringere i tempi e a girare il più possibile. In chiave spettacolo positivo anche il fatto di avere visto al termine delle due sessioni sedici vetture racchiuse in un secondo a sintetizzare in termini di performance quanto già visto nei test invernali sempre a Sakhir. In chiara difficoltà Valtteri Bottas, autore del quinto tempo, che ha definito la sua Mercedes "una vettura inguidabile", mentre a rallentare rispetto alla prima sessione è anche la Ferrari di Charles che non è riuscito a far meglio di un dodicesimo tempo. Lontani dai primi anche la pattuglia di ex ferraristi Fernando Alonso su Alpine-Renault (quindicesimo), Sebastian Vettel su Aston Martin (quattordicesimo) e Kimi Raikkonen su Alfa Romeo (sedicesimo). Meglio del finlandese è andato il compagno di squadra italiano Antonio Giovinazzi che si è detto certo di poter puntare alla top ten.
"Non dispiace avere prove libere più corte soprattutto per le Fp1, meno per le Fp2 dove dobbiamo vedere il passo gara. Siamo contenti - afferma il pilota di Martina Franca - anche il passo gara non era male. Quello che abbiamo visto nei test si è ripresentato qui, vediamo domenica con condizioni più difficili e confermo di puntare alla top ten". Punta dritto a pole position e vittoria invece Verstapen che vede, però, ancora la Mercedes davanti: "Sono abbastanza contento - assicura il pilota olandese della Red Bull - domani sarà più complicato con il vento. Mi aspetto che sarà la Mercedes la più forte in termini di potenza del motore". Dello stesso avviso il team principal di Red Bull Christian Horner: "Una rondine non fa primavera, sarebbe da idioti non considerare quanto fatto da Mercedes negli ultimi anni e credere che non sia ancora così visto che al 70% la vettura è la stessa dello scorso anno". Non del tutto d'accordo il boss di Mercedes Toto Wolff secondo cui il team tedesco "soffre più della Red Bull i cambi di regolamento. È stato forse più difficile per noi recuperare un po' della deportanza persa. Ma finora, da quello che ho visto, potrebbe esserci una lotta davvero dura tra di noi. Da parte mia lo spero: questo è ciò che i fan vogliono vedere, questo e ciò che noi vorremmo dar loro. La Red Bull - avverte Wolff - è una squadra formidabile, con persone che lavorano bene. Hanno vinto quattro campionati prima che arrivassero le power unit ibride, senza dubbio sono gli avversari più forti".
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