Sarà un tutti contro Lewis Hamilton
la stagione di F1 che prenderà il via domenica sul circuito
austriaco Red Bull Ring, con la prima prova del Mondiale 2020.
Il campione della Mercedes va a caccia di record contro il
giovane arrembante della Red Bull che non nasconde le sue
ambizioni. Con un terzo, anzi quarto, incomodo che, nonostante
parta svantaggiato, non vuole darsi per vinto. Sull'asfalto del
Red Bull Ring potrebbe andare in scena un lungo testa a testa
tra Hamilton e l'olandese Max Verstappen, con il campione in
carica nel ruolo di favorito: il suo secondo successo sul
circuito austriaco, secondo i pronostici Snai è dato a 2,75.
Incollato a lui, però, c'è l'alfiere del colosso austriaco che,
a caccia della terza vittoria consecutiva sul tracciato di casa,
è in quota a 3,00. Mercedes e Red Bull hanno dominato le gare
allo Spielberg da quando il circuito, nel 2014, è rientrato nel
Circus: 4 vittorie tedesche e due austriache. Così Valtteri
Bottas, compagno di squadra di Hamilton, potrebbe essere il
terzo incomodo con una quota di 5,50. E le Ferrari? Le Rosse di
Maranello, che non vincono il gp d'Austria dal 2003 quando a
trionfare fu Michael Schumacher, partono decisamente dietro
secondo gli analisti di Snai: Charles Leclerc, ormai prima
guida, si può giocare a 6,50 mentre Sebastian Vettel è proposto
a 7,50.
Hamilton però non è solo il pilota da battere nel primo Gran
Premio dell'anno ma anche il faro della stagione. Il fenomeno
inglese, a caccia del record di Schumacher di sette corone
iridate, è dato vincente a 1,60. Un distacco notevole dal primo
avversario, il solito Verstappen il cui primo titolo mondiale è
dato a 4,50. Charles Leclerc tenterà di riportare il titolo a
Maranello ma la vittoria della Rossa numero 16 è data a 6,50 al
pari di Bottas mentre il trionfo di Vettel, all'ultimo anno in
Ferrari, pagherebbe 12 volte la posta.
Il divario tra la Mercedes e le altre scuderie si fa invece
abissale nel Mondiale Costruttori: il settimo titolo consecutivo
del team tedesco è dato a 1,15 con Ferrari e Red Bull appaiate a
6,50 come prime concorrenti. E la McLaren? Il nono alloro
iridato della scuderia di Woking, che non trionfa dal 1998,
pagherebbe 250 volte la posta.
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