"Quando ho firmato per loro, non ho
neppure letto il contratto, perché non m'importava. Infatti
quando ho parlato per la prima volta con quelli dell'Alfa Romeo
ho detto loro a voce ciò che mi interessava, ovvero che si
fossero intromessi nella mia vita privata, o se ne fossero
lamentati, io sarei subito andato via". Intervistato dalla
rivista ungherese 'Vezess', che lo ha sentito in occasione del
gran premio a Budapest della settimana scorsa, Kimi Raikkonen
parla della sua esperienza al volante delle monoposto del
Biscione e sottolinea un punto che gli sta a cuore. "Nella vita
ci sono tante cose pericolose - aggiunge l'ex ferrarista,
alludendo alle sue passioni per la pratica di hockey ghiaccio e
motocross -, e quindi bisogna fare attenzione, come nel mio
caso. Però parleremo del problema solo se e quando esisterà".
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