"In questo momento fatichiamo a
trovare le parole. Un altro dei nostri ragazzi ha perso la vita
in strada, svolgendo il proprio lavoro, coltivando la propria
passione. Di ritorno dal Tour of the Alps, sulle strade di casa,
Michele Scarponi stava ultimando la preparazione in vista del
Giro d'Italia, dove avrebbe rivestito il ruolo di capitano del
team Astana". Così in una nota l'Assocorridori ricorda lo
sfortunato ciclista marchigiano. "Sorridente, sempre pronto alla
battuta, non mancava mai alle iniziative benefiche promosse
dall'Accpi - prosegue - comprese le ultime a favore dei
terremotati della sua terra, ai quali ha dedicato l'ultimo
trionfo, solo pochi giorni fa. Lascia la moglie Anna, i
gemellini Giacomo e Tommaso. L'Aquila di Filottrano è volata via
troppo presto, dandoci un grande dolore. 'Scarpa', ci
mancheranno le tue risate, i tuoi scherzi, la tua sensibilità.
Riposa in pace. Noi da qui continueremo a batterci per un
ciclismo più sicuro e una cultura stradale di rispetto verso le
due ruote".
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