Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rio: Isinbayeva sprona gli atleti russi

Rio: Isinbayeva sprona gli atleti russi

La campionessa ai connazionali in partenza,fate tremare il mondo

ROMA, 27 luglio 2016, 16:20

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

"Gareggiate in modo da far tremare il mondo e che l'inno nazionale russo suoni ininterrottamente alle competizioni di Rio": con queste parole, visibilmente emozionata al punto da non trattenere le lacrime, la campionessa di salto con l'asta Yelena Isinbayeva si è rivolta agli atleti connazionali alla cerimonia di saluto della squadra olimpica in partenza per Rio de Janeiro. La Iaaf ha escluso dai Giochi i russi dell'atletica leggera, quindi anche la Isinbayeva, per lo scandalo del cosiddetto doping di Stato.
    "Oggi noi abbiamo affrontato l'iniquità, l'ingiustizia delle persone che fanno ciò che vogliono", ha dichiarato ancora la Isinbayeva al Cremlino, alla presenza del presidente Vladimir Putin, aggiungendo poi che gli atleti russi "sono stati trattati male e senza che fosse data loro una chance di difendersi".
    La campionessa si è quindi rivolta allo stesso Putin: "Noi crediamo veramente molto in lei, la amiamo molto, grazie per il sostegno".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza