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Klopp, anti-vax sono come coloro che guidano ubriachi

Klopp, anti-vax sono come coloro che guidano ubriachi

'Mi sono vaccinato per tutelare me stesso ma soprattutto altri'

LIVERPOOL, 02 ottobre 2021, 23:58

Redazione ANSA

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Secondo Jurgen Klopp, allenatore del Liverpool, bisogna vaccinarsi contro il coronavirus per la stessa ragione per cui non si guida quando si è ubriachi: per proteggere se stessi e soprattutto gli altri.
    Rispondendo a chi gli chiedeva un parere sul fatto che, in Premier League, soltanto sette squadre su 20 avrebbero più del 50% dei calciatori vaccinati, Klopp ha risposto che al Liverpool non è così "perché posso dire che qui abbiamo il 99% dei vaccinati". "Non ho dovuto parlare ai miei giocatori per convincerli - ha aggiunto il tecnico dei Reds -, è stata più una decisione naturale venuta fuori dal gruppo. Non ricordo di aver parlato con qualcuno dei miei, perché non sono un medico".
    Poi Klopp, per spiegare la propria convinzione che bisogna vaccinarsi, si è lanciato in una metafora. "E' un po' come guidare ubriachi - ha detto -: probabilmente tutti siamo passati in una situazione in cui, dopo aver bevuto un paio di birre, ci siamo detti 'potrei ancora guidare' ma la legge non ce lo permette. E questa legge non è fatta per proteggere me che vorrei guidare dopo aver bevuto due birre, ma per tutelare gli altri dal fatto che sono ubriaco e voglio guidare ugualmente.
    Con le vaccinazioni è lo stesso: gli specialisti ci hanno detto che è la soluzione per venire fuori da questo momento e io non mi sono vaccinato solo per proteggere me stesso ma soprattutto gli altri, tutte le persone intorno a me". "E non capisco chi dice - ha aggiunto - che questa è una limitazione della libertà personale: se è così, allora anche le regole contro la guida in stato di ebbrezza sono una limitazione, invece le accettiamo".
    Ma lui, gli è stato chiesto, prima di vaccinarsi ha parlato con qualcuno? "Cosa mi ha fatto capire che aveva un senso vaccinarmi? Ne ho parlato con dei medici che conosco da anni - la risposta del tecnico dei Reds -. E poi appartengo a un gruppo di età (54 anni ndr) per i quali le cose potrebbero non essere più facili, e se non lo avessi fatto sarei stato a rischio".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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