"Dalla sosta in avanti, abbiamo
trovato lo spirito di squadra e stiamo capendo come gestire i
momenti delle partite. E' stato bravissimo Locatelli con quel
tiro, mi sarebbe dispiaciuto non vincere una gara giocata così":
Massimiliano Allegri commenta così il successo nel derby contro
il Torino.
"Stiamo crescendo, sappiamo quando c'è da difendere e quando
c'è da attaccare, abbiamo fatto tanti passi in avanti - aggiunge
l'allenatore ai microfoni di Dazn - e adesso va migliorato il
palleggio". Sui singoli: "Chiesa ha fatto bene il centravanti,
Kaio Jorge ha avuto un buon impatto perché è un ragazzo sveglio,
Kulusevski è subentrato bene a gara in corso", l'analisi di
Allegri su alcune sue pedine.
Juric, invece, non aveva tutte queste alternative in
panchina: "Mancava Djidji in difesa e in attacco eravamo senza
quattro pedine, è tanta roba - spiega il tecnico del Toro,
all'esordio al derby della Mole - e ho cercato di adattare altri
giocatori. Non è il massimo della vita, nel calcio si pagano
tutti gli errori". I granata, però, hanno giocato a viso aperto:
"Spiace per il primo tempo, abbiamo dominato, ma non siamo
riusciti a sbloccarla - il rimpianto del croato - e con maggiore
qualità nelle giocate avremmo potuto fare più male. Adesso
dobbiamo migliorare, conoscendoci meglio e con il tempo potremo
fare sempre di più".
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