''Non siamo ancora pronti per i
vertici ma non meritiamo questa classifica, a livello
individuale dal punto di vista tecnico, siamo secondi a pochi''.
Lo ha detto Daniele Pradè dai canali della Fiorentina a pochi
giorni dalla partita col Bologna e dall'apertura del mercato.
''Sarà come sempre un mercato di riparazione - ha ribadito il ds
viola - Noi abbiamo 29 giocatori, decideremo con Prandelli ma
certe scelte le abbiamo già prese e non possiamo cambiarle''.
Fra queste dare fiducia al ventenne Vlahovic, sempre a segno
nelle ultime tre gare: ''Abbiamo deciso di puntare su di lui e
ci sta dando ottime risposte, quindi non sarebbe giusto andare a
prendere, per fare un esempio, Milik o Piatek. Sarebbero utili
ma andrebbero a ostacolare la crescita di Dusan''. Possibile
invece l'addio di Kouamè e Cutrone che hanno avuto poco spazio:
''Ci sono giocatori scontenti come quest'ultimo, cercheremo di
accontentarli''. Pradè s'è poi rivolto ai tifosi mentre la
Fiorentina è ancora in zona rischio: ''Devono stare tranquilli,
abbiamo una proprietà molto forte, faremo di tutto per rendere
competitiva la squadra, i risultati forse non raggiungono la
sufficienza, ora però abbiamo Prandelli che deve darci serenità,
esperienza e la sua conoscenza di Firenze. Puntiamo su di lui,
sono fiducioso''. Oggi i viola hanno proseguito la preparazione
la gara col Bologna: ''Dopo aver battuto la Juve saremo
giudicati ora sempre in base a quella partita - ha detto il
tecnico sui canali viola - Abbiamo acquisito sicurezza e
scacciato la paura, spero sia solo l'inizio, se continueremo su
questa strada daremo grandi soddisfazioni. Per il resto - ha
concluso Prandelli - trovo quasi imbarazzante parlare dell'anno
appena trascorso. L'augurio è poter riappropriarci della nostra
vita, delle nostre piazze e dei rapporti con le persone''.
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