Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcio
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Calcio
  4. Champions: Inter sprecona, con Shakhtar solo 0-0

Champions: Inter sprecona, con Shakhtar solo 0-0

Traverse di Barella e Lukaku, per Conte si complica strada verso ottavi. Lokomotiv Mosca-Bayern Monaco 1-2

L'Inter si riscopre sprecona, centra due traverse, non sfonda il muro dello Shakhtar Donetsk e butta via due punti che possono pesare tantissimo verso gli ottavi di Champions League. A Kiev i nerazzurri gettano al vento l'occasione di portarsi in vetta al girone con una prestazione altalenante, fatta di clamorosi errori sotto porta ma anche di scarsa qualità e ritmi fin troppo bassi. Una squadra che non sembra nemmeno essere di Conte, verrebbe da dire, in cui lo zampino lo mettono anche gli ucraini, che dopo il 5-0 nell'ultima semifinale di Europa League stavolta avevano come obiettivo solo quello di portare a casa la pelle. Missione centrata, ma soprattutto per colpa dei nerazzurri che sbagliano più del dovuto con un Lautaro che prosegue il suo momento no. L'argentino, dopo l'uscita dal campo polemica contro il Genoa, è ancora protagonista in negativo: senza i suoi gol, che l'anno scorso erano stati fondamentali, l'Inter in Europa sembra incepparsi sul più bello, soprattutto se all'appello manca allo stesso tempo anche Lukaku. Conte ritrova Hakimi e Young dal 1', lasciando nuovamente Eriksen in panchina. Mossa che attirerà nuove critiche al tecnico, ma va detto che in pochi si aspettavano uno Shakhtar così rinunciatario e che lo stesso danese, entrato nel finale, non ha avuto alcun impatto sulla gara. Dopo un avvio frizzante, infatti la squadra di Castro lascia l'iniziativa all'Inter e si schiera di fatto con un 6-3-1 che lascia pochi spazi agli avversari, togliendo soprattutto la profondità sugli esterni. Mossa che ingabbia i nerazzurri, per lunghi tratti lenti e compassati. Eppure le occasioni nel primo tempo arrivano, con un colpo di testa centrale di Lautaro che dà la sveglia. Lukaku si presenta a tu per tu con Trubin ma gli calcia addosso, poi serve Barella che al volo centra la parte alta della traversa dal limite. Ancora Lukaku su corner di testa va a un passo dal vantaggio, colpendo in seguito la seconda traversa con una punizione potente su cui Trubin si salva spedendo il pallone sul legno. Copione che non cambia nella ripresa, anzi l'Inter riesce a sprecare anche di più. È Lautaro a sprecare l'occasione più ghiotta: Trubin gli devia sul destro una conclusione di Brozovic, l'argentino si incarta e a porta sguarnita spedisce la palla a lato. L'errore spegne i nerazzurri, in un secondo tempo in cui subentrano stanchezza e mancanza di lucidità, tanto che lo Shakhtar ogni tanto mette il naso fuori dalla metà campo senza però impensierire mai Handanovic. Non basta nemmeno la carta Eriksen, giocata da Conte solo a 10' dalla fine, anche perché il danese sembra pensare più a nascondersi dietro gli avversari che a cercare il gol. Nel finale c'è tempo anche per un dubbio contatto in area su Lukaku, ma il bulgaro Kabakov lascia correre, forse sbagliando, tra le proteste della panchina interista. Un nuovo pari che complica così ulteriormente la strada dell'Inter verso gli ottavi, dopo il 2-2 della prima giornata con il Moenchengladbach. I nerazzurri avranno bisogno di fare punti pesanti nella doppia sfida con il Real Madrid, prima in Spagna poi a San Siro: non sarà facile, ma gli uomini di Conte non potranno più sbagliare

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie