Dopo avere esaminato la
documentazione e le prove pertinenti, il presidente della Camera
investigativa del comitato etico indipendente della Fifa ha
deciso di chiudere il fascicolo aperto sulle accuse al
presidente, Gianni Infantino: motivo, "l'evidente mancanza di un
caso prima facie in merito a presunte violazioni del Codice
etico Fifa" da parte di Infantino. Sulla base delle informazioni
oggi disponibili, sottolinea il presidente in una nota, "nessun
aspetto della condotta analizzata costituisce una violazione del
regolamento Fifa - alcuni aspetti non rientrano nemmeno nelle
disposizioni del Codice etico, né giustificano l'adozione di
alcun tipo di provvedimento, compreso quello di una sospensione
provvisoria".
In seguito a segnalazioni apparse su diverse fonti mediatiche
dal maggio scorso, il presidente della camera investigativa del
Comitato etico della Fifa aveva avviato un'indagine preliminare
su alcune accuse riguardanti Infantino. Le fonti hanno fatto
riferimento a diverse violazioni del Codice etico della Fifa da
parte del n.1 della Federcalcio mondiale, tra cui la
prenotazione di un volo privato dal Suriname a Ginevra e gli
incontri di Infatino con Michael Lauber, procuratore generale
della Confederazione svizzera. Ai sensi dell'articolo 59 del
Codice etico Fifa, il presidente della Camera investigativa ha
aperto un'indagine preliminare sulla base delle accuse.
Gli incontri tra Infantino e il procuratore generale svizzero
sono già stati oggetto di un'indagine da parte di un procuratore
speciale federale svizzero, Stefan Keller. La Camera
investigativa del Comitato etico della Fifa ha avuto accesso al
materiale e ha potuto analizzare i fatti indagati da Keller.
"Sono sicuro che l'inchiesta penale sara' archiviata", aveva
detto in mattinata uno degli avvocato di Infantino, Jean Pierre
Mean, riferendosi all'indagine della magistratura svizzera.
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