Il piano di sostentamento al
movimento calcistico italiano varato dalla Figc prosegue con un
ulteriore intervento ad hoc per il Settore giovanile e
scolastico. Dopo le ingenti risorse erogate con il cosiddetto
Fondo Salvacalcio (21 milioni e 700 mila euro), sia al settore
prof. che a quello dilettantistico, il presidente Gabriele
Gravina ha deciso di abbattere il costo del tesseramento per i
baby calciatori di quasi il 40%, con uno stanziamento pari a 1,3
milioni.
A questo intervento si aggiungono oltre 300 mila euro a fondo
perduto da destinare alle società di puro settore giovanile. La
grande attenzione riservata ai vivai, che fa seguito
all'assunzione di impegni economici straordinari e irripetibili
deliberati non più tardi di un mese fa, si completa con la
totale restituzione della quota delle assicurazioni obbligatorie
per la parte relativa alla sospensione dell'attività dovuta al
Coronavirus, pari a oltre il 30% del premio annuale (per un
valore complessivo di un milione e 650 mila euro).
Queste azioni congiunte rilanciano l'obiettivo di sviluppo
del calcio avviato prima dello scoppio dell'epidemia, liberando
risorse fondamentali per le difficoltà legate alla ripresa
dell'attività. "Con rinnovato senso di responsabilità - dichiara
il presidente Figc, Gabriele Gravina - siamo intervenuti a
sostegno delle nostre bambine, dei nostri bambini, delle nostre
ragazze e dei ragazzi, il valore aggiunto del movimento. Siamo
una Federazione che dimostra di avere i piedi a terra, ma che
non rinuncia a programmare il futuro con ambizione e
determinazione".
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