Iker Casillas non contenderà a Luis
Rubiales la guida della Federcalcio spagnola. Quattro mesi dopo
aver ufficializzato la candidatura alla presidenza della RFEF,
l'ex portiere della nazionale - che attualmente gioca nel Porto
- ha cambiato idea ed oggi ha reso noto il suo ritiro.
"La ragione principale", scrive Casillas, sta nella
"eccezionale situazione sociale, economica e sanitaria che sta
soffrendo il nostro Paese" a causa del coronavirus, motivo per
cui le elezioni nella federazione "sono passate in secondo
piano". "È tempo di unire - aggiungere - e non di dividere,
perché il calcio e la società ne hanno bisogno", mentre ora
un'elezione "farebbe concentrare i nostri sforzi su qualcosa che
oggi non è fondamentale".
L'ex capitano della nazionale sottolinea inoltre che il suo
ritiro "non è una porta chiusa per il futuro". "Voleva un
processo elettorale equo, trasparente e veramente partecipativo,
e questa volta penso che non ce ne fossero le condizioni -
conclude - Spero che nelle prossime elezioni possa accadere, con
me o con altri candidati".
Se il Consiglio superiore dello sport darà l'ok, le elezioni
potrebbero aver luogo il 17 agosto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA