Dopo aver contribuito alla raccolta
di 20 milioni di sterline (22,3 milioni di euro) per finanziare
pasti da fornire a persone svantaggiate, Marcus Rashford,
attaccante della nazionale inglese e del Manchester United, in
una lettera aperta inviata ai deputati della Camera dei Comuni
ha chiesto al Governo che la prossima estate continui ad aiutare
i bambini poveri a procurarsi il cibo loro necessario.
Il governo britannico ha annunciato all'inizio del mese che
durante le vacanze estive cesserà il programma che consente alle
famiglie modeste di ricevere buoni alimentari di 15 sterline
(16,70 euro) per bambino a settimana, programma istituito quando
il lockdown ha costretto le scuole e le loro mense a chiudere.
Rashford ha chiesto ai deputati di "tornare su questa
decisione e fare della protezione dei più deboli la massima
priorità". "Lasciando da parte ogni affiliazione politica, non
possiamo essere d'accordo sul fatto che nessun bambino dovrebbe
avere fame?", ha scritto il giocatore, 22 anni, il quale ha
anche ricordato che lui stesso, nato in una famiglia modesta e
con cinque fratelli, è stato spesso in grado di mangiare
correttamente solo grazie agli aiuti della scuola.
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