Il Milan non alza la voce e seguirà
le linee indicate dal nuovo dpcm per la Fase Due, continuando
con gli allenamenti individuali da casa, agli ordini di Pioli e
del suo staff. E' quanto emerge dalla riunione avvenuta oggi tra
i dirigenti di prima linea delle varie aree del club,
intenzionato poi a confrontarsi in assemblea di Lega con le
altre società sul tema degli allenamenti collettivi: Milanello,
salvo nuove indicazioni dalle autorità, rimarrà chiuso fino al
18 maggio.
A chi settimana scorsa è rientrato a Milano non sarà intanto
più data la possibilità di tornare nel proprio Paese d'origine,
per garantire e due settimane di isolamento in caso di
ripartenza. All'appello mancano solo Zlatan Ibrahimovic e Franck
Kessie: l'attaccante resterà in Svezia ad allenarsi con
l'Hammarby di comune accordo con il club finché non sarà
definita una data per la ripresa degli allenamenti di gruppo; il
centrocampista è invece ancora bloccato in Costa d'Avorio per la
penuria di aerei che lo riportino in Italia causa Coronavirus.
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