Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcio: Vigorito,taglio stipendi?Sì, ma non uguali per tutti

Calcio: Vigorito,taglio stipendi?Sì, ma non uguali per tutti

N.1 Benevento,non posso togliere 50% a chi prende 3000 euro

ROMA, 04 aprile 2020, 12:47

Redazione ANSA

ANSACheck

"Il calcio deve essere visto come un'azienda e non solo come uno sport, ed è un fenomeno economico, sociale e finanziario. Al lato sociale crediamo di adempiere, poi c'è il resto". Ai microfoni di Sky Sport 24 il presidente di Benevento dominatore del campionato di B fino allo stop, Oreste Vigorito, parla della situazione attuale e sottolinea che "il calcio è sostenuto da presidenti che, specie in serie B, sono tutti imprenditori a livello nazionale o locale. Questa crisi toccherà anche le loro aziende, che mantengono il calcio". "Non si capisce - continua Vigorito - come ci sia chi pensa di chiudere la saracinesca: così tanti 'prodotti' andranno in malora, e li butteremo tutti". Una delle soluzioni, anche per il torneo cadetto, può essere il taglio degli stipendi? "Penso che non si possa decidere un taglio e poi applicarlo a tutti in ugual maniera .- risponde -, perché i rapporti sono fra ogni società e i suoi calciatori. In ogni club ci sono giocatori ad inizio carriera, quelli alla fine e quelli di mezzo che hanno un valore di mercato. Biosgna parlare con loro e con i procuratori". "Il problema - sottolinea Vigorito - sono le aziende che sostengono il calcio, che avranno una ripresa lenta e dovranno fare i conti con la crisi. Dobbiamo tutti daere un contributo, ma dovrà essere come si fa con le tasse, quindi in modo progressivo: a uno che prende tremila euro al mese non si può togliere metà dello stipendio". "Lunedì è in programma un'assemblea (in call conference n.d.r.) della nostra lega - conclude il presidente del Benevento -. Ne verrà fuori una direttiva generale, sarà una 'legge quadro' all'interno della quale ognuno farà il proprio lavoro. Spero che tutti i colleghi presidenti siano d'accordo".
    Una battuta su quanto fatto dal Benevento prima dello stop: "è stata una miscela, con la voglia del pubblico di tornare in A, quella di Inzaghi di vincere e quella della società di darsi una veste degna della serie B e della A. E' un prodotto buono da bere per noi, e amaro per gli avversari".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza