"Quella adottata dalla Juventus è
una buona iniziativa e va presa ad esempio, per quanto ci
riguarda abbiamo una situazione di grande solidità ma anche noi
stiamo studiando un'azione per il bene del club e il futuro,
dato che bisogna vedere come il calcio andrà avanti". Così il
presidente della Fiorentina Rocco Commisso commentando il blocco
degli stipendi dei giocatori bianconeri.
Intervenuto a 'La politica nel pallone' su Gr Parlamento il
patron viola ha aggiunto: "Ripresa del campionato? Ancora questa
crisi sanitaria non è finita, adesso pensiamo alla salute poi
parleremo di calcio, vedremo se e quando le squadre potranno
tornare ad allenarsi, al momento c'è una grande possibilità che
questo campionato non possa terminare". Quindi una riflessione
sull'emergenza Covid-19 che ha coinvolto direttamente pure la
Fiorentina con 12 contagiati fra giocatori, medici, dipendenti:
"Il lato positivo di questo dramma se così si può dire nella mia
squadra è che il gruppo si è ancor più compattato e da questa
situazione uscirà umanamente più forte - ha evidenziato il
magnate italo-americano - Grazie a Dio nessuno dei nostri
tesserati è più all'ospedale e sono tutti a casa, ma l'emergenza
non è finita, non sappiamo ancora quando arriveremo a zero casi.
Il mio augurio è che il virus non arrivi in meridione che è
attrezzato come il Nord. Quanto agli Stati Uniti, il rischio è
che in un certo senso possa essere peggio dell'11 settembre".
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