Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcio
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Calcio
  4. Dybala: un calcio al coronavirus, paura passata

Dybala: un calcio al coronavirus, paura passata

Due giorni bui per l'attaccante della Juve. 'Mi mancava l'aria, corpo pesante. Ora sto bene'

Non è stato facile superare i primi sintomi da coronavirus. E se per Rugani e Matuidi l'attacco da parte del Covid-19 era stato blando, a Paulo Dybala, l'ultimo giocatore della Juventus in ordine di tempo ad avere il responso della positività al coronavirus, è andata peggio: "Un paio di giorni fa non sono stato bene, sentivo il corpo pesante e dopo cinque minuti di movimento mi dovevo fermare perché mi mancava l'aria", la rivelazione della Joya a JTv, il canale tv bianconero. I classici segnali da coronavirus, che ormai abbiamo imparato a conoscere perché non si parla d'altro.

"Adesso sto bene, anche la mia fidanzata Oriana ha superato i sintomi", le rassicurazioni dell'argentino durante il programma "A casa con la Juve".

Dybala ha poi svelato la sua grande passione ("Colleziono magliette, sono legatissimo a quelle di Buffon, Ronaldo e Messi: ho la fortuna di giocare con tutti e tre) e soprattutto alcuni retroscena sul suo passaggio in bianconero: "Era l'estate del 2015, vivevo a Palermo e avevo tante richieste. Quando mi ha chiamato Paratici, non ci ho pensato due volte e la prima cosa che ho fatto è stata abbracciare mia mamma", ha raccontato Dybala.

    RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

    Video ANSA



    Modifica consenso Cookie