C'è apprensione tra i tifosi
bulgari del Ludogorets, preoccupati per la salute della squadra
impegnata giovedì contro l'Inter nel match di Europa League a
San Siro a porte chiuse. I commenti ai post del club che
aggiorna quotidianamente sulle decisioni riguardo la partita
esprimono dubbi e ansia. C'è chi chiede alla società di andare
in quarantena una volta tornati, chi critica la Uefa per non
aver scelto di far disputare la partita in un campo neutro, chi
afferma sia meglio non andare a Milano. "Non è rischioso mandare
i giocatori lì? Non è un normale virus", scrive Kiril Penev e un
altro tifoso aggiunge: ''Al diavolo la partita per me è
importante che i ragazzi si proteggano dal virus''.
Intanto il club assicura di tutelare al meglio la squadra:
"Il Ludogorets ha preso tutte le misure preventive per il
viaggio a Milano e la partita con l'Inter. Seguirà rigorosamente
le istruzioni e i consigli delle autorità mediche al fine di
proteggere il più possibile tutti i membri della delegazione. La
squadra arriverà a Milano con un volo charter e tornerà in
Bulgaria subito dopo la partita atterrando a Sofia alle 4 di
mattina di venerdì. Alla luce della complicata situazione di
Milano, l'orario della conferenza stampa sarà confermato dalla
Uefa, secondo un programma preliminare l'orario era fissato alle
18.30".
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