Il Bologna recita il mea culpa, il
Genoa vince, ma non sorride. Guai staccare la spina e il perché
è lo stesso tecnico rossoblù Davide Nicola a spiegarlo: "E' una
vittoria importante, ma siamo sempre terzultimi".
La mano del tecnico si vede: striscia aperta di 4 risultati
utili e 8 punti, Sanabria rigenerato, ma la classifica non è
ancora quella che serve per la salvezza: "La cosa strana è che
nonostante i risultati siamo ancora terzultimi, quindi non
abbiamo fatto nulla. Abbiamo risposto al Lecce, a dimostrazione
che giocare prima o dopo una squadra, in questo calcio moderno,
non è decisivo. Bisogna saper pensare a sè. Oggi siamo stati
bravi a limitare Orsolini e Barrow, li abbiamo trovati in un
momento poco felice sul piano fisico, ma dobbiamo continuare
così". La rimonta salvezza del Genoa continua.
Quella verso l'Europa del Bologna, invece, subisce una brusca
frenata: "Dobbiamo prendercela solo con noi stessi", spiega
Emilio De Leo, collaboratore tecnico di Sinisa Mihajlovic:
"L'espulsione di Schouten ci sta. Non è un ragazzo cattivo, ma è
arrivato in ritardo. Dovevamo gestire meglio i momenti delicati
della sfida e soprattutto non dovevamo prendere il secondo gol:
siamo stati ingenui, Denswil ha sbagliato ad tentare l'anticipo
e ha aperto il campo a Sanabria". Nonostante la sconfitta, però,
De Leo ci tiene a chiarire un concetto: "Sarebbe ingiusto dire
che con questa sconfitta abbiamo fallito il salto di qualità".
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