"Loro sono una squadra forte, con
tanti grandi nomi: giocano bene e hanno vinto un derby che ha
dato loro forza. Noi però giochiamo in casa, dobbiamo entrare in
campo 'cattivi' dal primo minuto, e vediamo come finirà". Sergej
Milinkovic-Savic è pronto per il big match di domenica sera tra
Lazio e Inter. "Speriamo non come due anni fa", aggiunge il
bianconceleste intervistato da Sky, riferendosi allo 'spareggio'
Champions dell'ultima giornata vinto dai nerazzurri proprio
all'Olimpico. "Il mio modo di giocare è cambiato, ora gioco un
po' più indietro - spiega Milinkovic -: aiuto a difendere di più
ma mi sento bene anche nel nuovo ruolo. Il mister mi ha chiesto
quello che vuole da me, io provo a darglielo e sono contento".
Quanto alla Lazio ora a -1 dalla vetta, Milinkovic ammette
"sicuramente a inizio anno non avrei pensato di essere a questo
punto, ma siamo cresciuti piano piano, abbiamo cambiato la
mentalità. Adesso siamo più famiglia, ci sono tanti ragazzi che
sono qua da tanto tempo e i nuovi si sono integrati bene, meglio
che negli anni precedenti". E ora il sogno scudetto non è più
tabù. "Non ci pensiamo troppo ma ci proviamo, dato che siamo lì
vicino. Ma per noi non è un obbligo vincere lo scudetto;
l'obiettivo resta la zona Champions e daremo tutto per rimanere
là. Poi, nel caso, se finisse come mi auguro, ci sarà spazio per
un nuovo tatuaggio sulla mano…".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA