"Il calcio italiano sta combattendo
una lotta senza quartiere contro il razzismo, per questo
desidero congratularmi con il Cagliari Calcio per
l'intransigenza che ha mostrato con questa decisione. La serietà
e la determinazione del presidente Giulini sono sotto gli occhi
di tutti, la Federazione sostiene con atti concreti lui e tutti
i suoi colleghi in prima fila contro ogni forma di
discriminazione, perché la piaga dell'inciviltà si può vincere
solo scendendo in campo insieme". Il presidente della
Federcalcio, Gabriele Gravina commenta così la decisione del
club sardo di espellere a vita tre tifosi protagonisti di "buh"
razzisti contro avversari.
"Il calcio italiano ha bisogno di compattezza e condivisione
di intenti per continuare quel processo di rilancio che di cui
tutti siamo protagonisti. - ha aggiunto il numero 1 della Figc
-L'iniziativa del Cagliari, così come quella dell'Hellas Verona
di pochi giorni fa, che ha dotato gli steward di body cam,
concorre a creare le condizioni ambientali migliori per far
vivere lo spettacolo del calcio con gioia e serenità".
"Sono segnali di grande responsabilità, cui mi aspetto
seguano anche comportamenti conseguenti da parte di tutti i
tesserati - ha proseguito Gravina - ai quali rivolgo un invito
ad abbassare i toni perché nelle ultime settimane abbiamo
assistito ad atteggiamenti difficilmente tollerabili. Così come
auspico che ci sia maggior rispetto per la classe arbitrale
anche da chi è fuori dal nostro mondo, ma è spesso avvezzo alla
polemica pretestuosa", ha concluso.
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