Il 2020 del Toro è cominciato bene,
con due vittorie in campionato (Roma e Bologna) e la
qualificazione ai quarti di Coppa Italia, ma Walter Mazzarri non
abbandona la cautela: "Domani a Reggio Emilia - è il monito del
tecnico granata - può essere una partita trappola. Il Sassuolo
qualche volta cade in ingenuità, ma è capace di mettere in
difficoltà chiunque: gioca bene e ha un organico di tutto
rispetto che gli potrebbe consentire di risalire la classifica.
Dunque, dovrò martellare ancora di più i giocatori, per fare
avvertire il pericolo che, dopo tre successi, ci sia chi si
lasci fuorviare inconsciamente".
Mazzarri chiude il 'caso' Verdi: "Ha commesso un piccolo errore
- spiega il tecnico, a proposito del gesto di disappunto al
momento della sostituzione in Toro-Bologna - ma ha capito subito
di avere sbagliato e ha chiesto scusa a tutti. E ha risposto sul
campo in allenamento, come piace a me". Torna in pista Baselli,
reduce da un infortunio muscolare: "Sta bene, ha giocato la
partitella, mostrandosi tranquillo nei contrasti. Recupero
importantissimo, vedremo quale potrà essere il suo impiego in
termine di minuti".
Il Toro ha chiuso l'andata in settima posizione, con gli
stessi punti dell'anno scorso. "Le critiche ci hanno compattati
- rivendica Mazzarri - il gruppo è tutt'uno e c'è una grande
stima reciproca. I punti raccolti fin qui sono ancora più
valore: questo campionato è molto più combattuto rispetto
all'anno scorso, molte squadre sono migliorate, anche le
'piccole' giocano con maggior coraggio".
Con il Sassuolo torna a disposizione anche Iago Falque, che
potrebbe passare in prestito alla Spal, ancora assenti Ansaldi,
Parigini e Zaza, e anche Bonifazi, fermato oggi da un attacco
influenzale. Lo stesso difensore potrebbe accasarsi nei prossimi
giorni alla Spal.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA