Vigilia degli ottavi di Coppa
Italia per il Genoa che domani sera sfiderà il Torino a quattro
giorni dalla vittoria sul Sassuolo.
"Sarà una partita da 'dentro o fuori' e ci servirà per
provare ad andare oltre i nostri limiti - ha spiegato Nicola-.
Il nostro obiettivo è fare uno step mentale successivo. Dobbiamo
resettare tutto e ripresentarci dopo quattro giorni per giocare
una partita con grandi motivazioni. L'obiettivo per domani è
giocare al massimo delle possibilità cercando di fare risultato.
Il Torino? Una squadra con dieci punti in più che fa un gioco
chiaro e di qualità. Una squadra molto fisica e aggressiva".
Una Coppa che può diventare così un traguardo. "Sono 28 anni
che non si arriva ai quarti per questo posso dire che ci teniamo
a farci questo regalo. Mi auguro che possa essere una bella
partita con un sano agonismo".
Attesi alcuni cambiamenti di formazione, ma non si può
parlare di turn over. "Il turn over per me non esiste: è un
casting -ha sottolineato Nicola -. Quando sono arrivato mi è
stato chiesto di valutare l'intera rosa ma non ho tanto tempo e
per me è assolutamente importante capire chi è nelle condizioni
di essere consapevole della situazione che stiamo vivendo. Chi
ha voglia di partecipare a questa sfida fantastica che è la
salvezza. Poi finite queste partite (Torino e Verona domenica)
mi confronterò con la società e darò la mia indicazione per il
mercato".
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