''Non si vedevano né un gioco né
coesione. C'erano troppe fratture e un clima che non ha nulla a
che vedere con una squadra vincente. Non so se questa mossa
possa portare serenità ma è certo che non è un momento tra i
migliori per la squadra nel suo complesso''. Così il sindaco di
Napoli, Luigi de Magistris, commenta l'esonero di Carlo
Ancelotti.
Il sindaco, nel sottolineare che la sua è una valutazione
''da tifoso'', ha affermato: ''Ancelotti sicuramente è un'ottima
e brava persona, è un grande mister, un innamorato di Napoli e
mi auguro che continui ad esserlo e che possa venire spesso in
città. Certo la sua impronta non c'è stata: all'inizio si è
vista una continuità con Sarri e poi dopo forse non ha avuto il
tempo e la possibilità, senza dimenticare che ci vuole anche un
po' di fortuna oltre alla bravura. Non si è potuto vedere il suo
gioco e ora il rapporto è stato interrotto in anticipo con un
Napoli che naviga a metà classifica, molto lontano dalle
aspettative ma non penso che tutto questo sia responsabilità
esclusiva di Ancelotti''.
De Magistris si è detto ''amareggiato da sindaco e da tifoso
per quello che è il momento del Napoli'' pur evidenziando
l'importanza del passaggio agli ottavi di Champions che ''forse
è la cosa più importante degli ultimi tempi''.
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