"Se hai il naso lungo, adesso sei in
fuorigioco". Comincia così, con una battuta tagliente, la lunga
intervista del presidente dell'Uefa, Aleksander Ceferin, al
quotidiano Daily Mirror. Il numero 1 del calcio europeo propone
una specie di tolleranza per il fuorigioco alla Var. "Anche le
linee - dice - sono tracciate dagli addetti alla Var, che sono
chiamati a intervenire soggettivamente su qualcosa di oggettivo.
Discuteremo con la nostra divisione arbitri per mantenere una
tolleranza di 10-20 centimetri sul fuorigioco".
Per quanto riguarda il fallo di mani, Ceferin sostiene che
"tutti i migliori allenatori delle squadre europee, quando il
nostro capo degli arbitri Rosetti ha mostrato un caso di fallo
di mano, si sono divisi: la metà ha detto si, l'altro metà
invece no". "La regola non è chiara - aggiunge -: in Inghilterra
la Var non viene quasi mai controllata, in Italia viene
controllata per mezz'ora in ogni episodio. E' un casino.
Personalmente non sono mai stato un grande fan della Var ma, se
diciamo che non verrà più usata, ci uccidono".
"Va bene se non fischi qualcuno che si trova in fuorigioco
per un solo centimetro - conclude Ceferin - perché il
significato del fuorigioco è avere qualche tipo di vantaggio".
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