"Ci vuole tempo, sono colpito.
Credevo che negli ultimi 20, 30 anni avessero fatto qualcosa di
più concreto, ci vuole tempo e non è colpa mia se non si può
fare più veloce". Lo ha detto il presidente della Fiorentina
Rocco Commisso rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se
pensava, dato il suo rientro domani in America, di partire per
gli States con qualcosa di più concreto riguardo allo stadio dei
viola. Commisso ne ha parlato nel corso della presentazione di
un accordo della Fiorentina per sostenere la Fondazione
dell'Ospedale pediatrico Meyer.
"Io non posso fare niente - ha ripreso il patron viola - se
le vie non sono libere: forse l'Italia, forse Firenze, forse la
burocrazia... Detto questo, voglio rispettare tutti e ringrazio
tutti, dal sindaco Nardella a tutti gli altri che con me sono
stati assai rispettosi". "Voglio rispettare le leggi e i costumi
che ci sono qui in Italia", ha concluso.
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