''Io allenatore da campionato e non
da Champions? Si vive di luoghi comuni. Basta che qualcuno dica
qualcosa in televisione e poi tutti lo seguono'': è la risposta
di Antonio Conte, alla vigilia dell'esordio in Champions contro
lo Slavia Praga, a chi lo definisce un tecnico più portato a far
bene in campionato, piuttosto che negli scontri diretti di campo
europeo. ''Ho allenato in tre Champions League - precisa -
sempre con squadre rivoluzionate. Capisco che ci siano tante
aspettative. Sembra che dove tocco vinco, ma non è così. E
soprattutto in Champions hai bisogno di costruire la tua
creatura. Io ho partecipato con creature appena nate, altri con
creature già solide. Questo rispondo ai sapientoni. Non
poniamoci limiti, perché fissarli significa porci già degli
alibi. Cerco continuità dalla mia squadra e stabilità''.
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