Le continue grida
omofobiche provenienti dagli spalti dello stadio di Sao
Januario, 'casa' del Vasco da Gama a Rio, ha indotto l'arbitro
della partita tra i carioca e il San Paolo, Anderson Saronco, ad
interrompere il gioco al 19' pt sul punteggio di 1-0. Tutto ciò
in base alle direttive date sia dalla federazione calcistiche
che dalle leggi vigenti in Brasile, che puniscono in modo severo
discriminazioni ed omofobia.
Dopo aver parlato con il direttore di gara, il tecnico del
Vasco Wanderley Luxemburgo e il numero 22 Yago Pikachu sono
andati a parlare con i tifosi per chiedere loro di smetterla.
Dall'altoparlante è stato diffuso l'avviso che se le grida non
fossero cessate, il match sarebbe stato definitivamente
interrotto. A quel punto il pubblico 'vascaino' ha obbedito, il
match è ripreso ed è finito 2-0 con reti del 17enne Talles e di
Fellipe Bastos. "Il calcio non è al di sopra della legge", è
stato il commento dell'arbitro.
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